RAGUSA. La cura Recupido funziona. Nel match più difficile, e al termine di una settimana tribolata, Ragusa reagisce all’esonero di Lambruschi e impartisce una sonora lezione al Famila Schio, che la settimana scorsa aveva conquistato la decima Coppa Italia della sua storia.
La Passalacqua parte con grande energia. Scappa sull’8-2 con Nicholls e in difesa riempie bene l’area, lasciando però un po’ di spazio sugli scarichi: ne approfitta Anderson, che risponde a Spreafico e rimette la gara in equilibrio. Larkins domina a rimbalzo (7 nei primi 10’, 12 alla fine). Ragusa controlla anche il numero di palle perse e, in generale, ha un atteggiamento che la premia: in avvio di secondo quarto Consolini piazza sette punti di fila, che valgono il +8 biancoverde (27-19 al 13’).
Il Famila è una squadra rognosa e anche in una serata scialba in attacco trova il modo di aggrapparsi alla partita con la fisicità di Martinez e Macchi. Vanloo segna una tripla liberatoria che permette alla Virtus di andare alla pausa lunga con un margine consistente (36-28 al 20’).
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