RAGUSA. Il Santa Croce vince per la seconda volta in quattro giorni e conquista la vetta della classifica di Promozione insieme alla Nissa e all’Aragona, anch’esse a punteggio pieno dopo due gare. Non è stato, comunque, facile per la squadra di mister Calogero La Vaccara, averla vinta contro i giallorossi gelesi, seppure, la squadra di Giuseppe Misiti è sembrata essere la brutta copia dello squadrone arrivato secondo nello scorso campionato. A mettere a segno la rete della vittoria è stato il giovane Simone Iurato. Da sottolineare, anche, un calcio di rigore fallito da Oscar Mascara e un palo colpito da Damiano Buscema sulla ribattuta. Oggi il Santa Croce, sarà impegnato nuovamente contro l’Atletico Gela (sempre in trasferta), ma, stavolta per la Coppa Italia, mentre, domenica prossima per la terza di campionato ospiterà il Ragusa e dovrà fare a meno di Jatta, espulso domenica scorsa per doppia ammonizione. «È stata una vittoria meritata, ma, abbiamo ancora tanto da lavorare – dice mister Calogero La Vaccara –. Dopo aver fallito il rigore, per fortuna abbiamo trovato la rete di Iurato e siamo riusciti a portare in porto la vittoria. Oggi saremo nuovamente a Gela e farò molto turn over in vista dell’importante gara contro il Ragusa». A Comiso è ripresa, ieri, la preparazione settimanale, dopo il primo punto in campionato conseguito domenica scorsa in casa contro il Macchitella Gela. Una sorta di sagra dei calci di rigori falliti, giacché tutti e tre i penalty fischiati dall’arbitro sono stati parati. Ancora in evidente ritardo di condizione, quindi la formazione di Borgese non è riuscita a conquistare i primi tre punti casalinghi, anche se ha fatto intravedere piccoli segnali di miglioramento. Confortanti in vista del prossimo incontro di campionato, domenica in casa del Marina di Ragusa dell’ex Ciccio Leone. Per quella sfida, Borgese conta di avere a disposizione l’esperto difensore centrale Chiovaro, tenuto precauzionalmente a riposo contro il Macchitella, mentre in settimana saranno da valutare le condizioni del giovane Cusumano, uscito malconcio dopo dieci muniti di gioco per una forte contusione al piede destro.