RAGUSA. La Passalacqua Ragusa ha vinto nettamente, al di là del punteggio finale, la gara contro Napoli ma quello che ha lasciato il segno è stato il grido dei duemila del PalaMinardi: «Vergogna, vergogna» indirizzato agli arbitri al termine della gara. La serata negativa della terna arbitrale, dopo la vittoria in gara-uno di semifinale, è costata alla Passalacqua Ragusa un’ammenda di 330 euro «per offese collettive frequenti verso gli arbitri ed al termine della gara verso l’allenatore avversario, da parte del pubblico di casa che a fine gara colpiva e spingeva il tunnel di protezione». Per quanto riguarda il basket giocato la Passalacqua è tornata ai livelli del girone d’andata. Walker e compagne, dopo un avvio incerto, contrassegnato soprattutto da una certa imprecisione al tiro (hanno chiuso con 21/44 da due e 1/13 da tre), hanno messo in campo una grande prova di squadra (23 palle recuperate contro le 13 delle campane) a e, spinte dal pubblico di casa, sono scappate anche sul +18 prima di rischiare un finale “thrilling”. Alla fine le Aquile biancoverdi hanno messo il primo punto della serie a favore, vincendo l’incontro per 57-52, e adesso andranno a giocarsi domani alle 18 il ritorno al Palavesuvio per cercare la qualificazione alla finale scudetto.