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Ragusa, allenamento sul sintetico in vista della sfida con l'Atletico Catania

 RAGUSA. Il Ragusa si è allenato ieri sul campo in erba sintetica del «Giovanni Biazzo», per preservare il manto erboso dell’«Aldo Campo» vista la pioggia copiosa caduta in città. Tutti disponibili gli azzurri in vista della gara interna di domenica contro l’Atletico Catania, con la sola eccezione di Bennardo ancora alla prese con i problemi alla caviglia. La gara arriva dopo la sconfitta di Gela a cui sono seguite le dimissioni della dirigenza azzurra per protestare contro l’accoglienza ricevuta definita poco sportiva.

«L’età media della squadra - afferma il tecnico Salvatore Utro - era molto bassa e se le altre domeniche eravamo riusciti a sopperire alle assenze, questa volta, vista anche la situazione ambientale che si è creata, i ragazzi non hanno reagito con carattere. Non avevamo mai subito quattro gol e la nostra era la seconda migliore difesa, distanziata solo da un gol dalla Leonzio. Oltre alle assenze abbiamo pagato l’impatto iniziale, sia quando siamo arrivati al campo che poi nel corso della partita, con delle entrate sempre al limite del regolamento. Ma comunque abbiamo meritato di perdere. Mi dispiace però vedere dei ragazzi impauriti e non oso immaginare che cosa sarebbe successo se avessimo vinto. E ovviamente non sto parlando del pubblico di Gela che invece è stato correttissimo. Ad ogni modo, andiamo avanti e cerchiamo di restare concentrati in vista di domenica prossima quando abbiamo da giocare in casa una sorta di finalissima».

A Comiso, dopo il ko in casa del Città di Catania, dopo tre gare senza sconfitte, si pensa alla gara interna contro il Gela. «Domenica scorsa - afferma l’allenatore Gaetano Lucenti- siamo stati puniti da due episodi. Qualcosa da correggere c’è, tuttavia sono certo che ci rifaremo sicuramente domenica contro il Gela». In effetti, come ha ricordato Lucenti, anche contro il Città di Catania il Comiso ha ricevuto tanti elogi ma niente punti. Di certo, l’allenatore verdearancio nelle prossime gare preferirebbe i punti ai complimenti.

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