RAGUSA. Terremoto all’interno dell’Usd Ragusa Calcio. I dirigenti, con in testa il presidente Ettore Tuccitto, hanno rassegnato le dimissioni dalle loro cariche societarie, avanzando in Lega la richiesta di ritiro della squadra dal campionato di Promozione girone D. Ma cosa c’è alla base della decisione? La società azzurra stigmatizza l’atteggiamento di giocatori e dirigenti del Gela Calcio, iniziato sin dall’arrivo del pullman che portava i giocatori del Ragusa allo stadio.
«Dopo 50 anni che vivo nel mondo del calcio – afferma Tuccitto – credevo che certi atteggiamenti appartenevano ad un calcio passato e a gente che oggi non avrebbe spazio nel futuro di questa disciplina sportiva. Mi sento davvero amareggiato e sconfitto, e non mi riferisco al risultato maturato in campo, ma da un sistema vecchio e non più condivisibile. Mi chiedo a cosa servono gli incontri tra i dirigenti delle società e i vertici della Lega e della Federazione al fine di migliorare i rapporti tra le società e il miglioramento della disciplina sportiva, quando poi assistiamo ogni domenica ad atteggiamenti come quelli che abbiamo subìto domenica scorsa a Gela. Domenica scorsa, non è stata offesa solo la società calcistica di Ragusa, ma anche l’intera città barocca che dell’ospitalità e del rispetto delle regole è stata da esempio. Ci meravigliamo come a Gela, che si è respirato il calcio professionistico, possano accadere fatti deplorevoli che non appartengono ad una società gloriosa come il Gela Calcio».
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