Alloggi temporanei per persone in situazione di «momentanea fragilità». A Ragusa, l’istituto autonomo case popolari ha promosso un’iniziativa che si chiama «Connettiamo i margini Ragusa».
In via Risorgimento e in via Don Bosco (lungo la strada che congiunge Ragusa a Ragusa Ibla) sono state ristrutturate cinque unità immobiliari e riattivati tre alloggi. Saranno messi a disposizione di persone (singole o coppie) che hanno bisogno di un alloggio temporaneo: mamme con bambini, anziani autosufficienti, padri separati con o senza minore in carico, adulti in stato di disagio sociale o emergenza famigliare, che non hanno la possibilità immediata di trovare un’abitazione. Negli stessi spazi c’è un’area per i servizi comuni.
L’iniziativa è frutto di un accordo tra il Comune e lo Iacp. L’obiettivo è ridurre le cosiddette «accoglienze improprie» nelle Rsa o in comunità alloggio di persone che hanno un disagio economico, ma non fragilità fisiche o sociali. Questo tipo di accoglienza temporanea dovrebbe poi condurre verso altre soluzioni più stabili. L’iniziativa sarà presentata lunedì alle 15.30, all’ex Cinema Ideal di piazza Libertà.
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