Si è svolto stamattina il primo appuntamento previsto nell’ambito dell’accordo siglato da Banca Agricola Popolare di Ragusa e Marevivo per la tutela del patrimonio marino, contro l’inquinamento ambientale. I dipendenti della Banca, e in un caso anche i dirigenti, hanno pulito la spiaggia di spiaggia di Cammarana, vicina al Museo di Kamarina, in provincia di Ragusa.
Sostenere progetti e attività a favore della conservazione del patrimonio marino e contro l’inquinamento ambientale, e dare contributi concreti al territorio, in un’ottica di sviluppo sostenibile. Questi gli obiettivi principali dell’accordo che si inserisce in un percorso più ampio che porterà la Banca ad eliminare, dal primo gennaio 2022, la plastica monouso dalla sua sede centrale di Ragusa.
Il primo intervento concreto legato alla collaborazione con Marevivo si è tenuto oggi con la pulizia della spiaggia di Cammarana (Comune di Vittoria, in provincia di Ragusa) a cura dei dipendenti della Banca e delle loro famiglie. I volontari, suddivisi in gruppi, hanno lavorato ad una corretta e sicura rimozione dei rifiuti che, una volta conclusa l’operazione di pulizia, sono stati analizzati, pesati e conferiti per lo smaltimento secondo la normativa di legge in materia.
“Questo progetto in collaborazione con Marevivo è un passo fondamentale nel percorso di sostenibilità già tracciato che ci porterà ad impegnarci concretamente sul tema e ad eliminare la plastica monouso nella nostra sede di Viale Europa a partire dal primo gennaio del prossimo anno - ha dichiarato Saverio Continella, Direttore Generale di Bapr -. Con l’evento di oggi abbiamo voluto non solo dare un segnale concreto al nostro territorio, ma anche testimoniare l’attenzione che abbiamo per i temi della sostenibilità, e nello specifico di tutela del patrimonio marino, risorsa fondamentale che abbiamo l’obbligo preciso di proteggere e valorizzare. Lo abbiamo fatto a Cammarana, la bellissima spiaggia all’ombra del promontorio sul quale seicento anni prima di Cristo i Greci fondarono Kamarina. Luogo unico, di grande importanza archeologica e dall’atmosfera non replicabile”.
“Come Marevivo crediamo che un cambiamento reale sia possibile solo attraverso il lavoro congiunto e la collaborazione di tutti” ha dichiarato Rosalba Giugni, fondatrice e Presidente di Marevivo. “Per questo siamo felici di lavorare insieme ad una società come la BAPR che non solo crede nella nostra missione e nel nostro messaggio di tutela del mare, ma si attiva personalmente per raggiungere degli obiettivi concreti. Da soli non si va da nessuna parte, è solo con il lavoro di squadra che possiamo vincere la partita più importante di tutti: quella della difesa del Pianeta”.
Oltre a quella di Ragusa, il progetto siglato da BAPR e Marevivo prevede nei prossimi mesi un’attività di pulizia aperta alla comunità anche di altre due spiagge tra le più importanti della regione Sicilia: quella di Eloro, nel territorio di Noto, e un litorale di Palermo o Trapani.
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