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Nelle sale a gennaio un film su Italo, randagio mascotte di Scicli

Opera della giovane regista modicana Alessia Scarso racconta del tenero e delicato rapporto di amicizia che si è creato tra un bambino solitario, Meno, e un cane tanto straordinario

SCICLI. Dal prossimo 15 gennaio arriverà nelle sale cinematografiche del circuito nazionale il cortometraggio ispirato al cane randagio Italo, vissuto negli ultimi anni della sua vita in via Francesco Mormino Penna, salotto barocco della città di Scicli. Opera della giovane regista modicana Alessia Scarso racconta del tenero e delicato rapporto di amicizia che si è creato tra un bambino solitario, Meno, e un cane tanto straordinario.

Distribuito da Notorius Pictures, il cortometraggio è ricco di personaggi fra attori famosi e comparse. Nel cast Marco Bocci, Elena Radonicich, Barbara Tabita, Vincenzo Lauretta, Martina Antoci, Matteo Korreshi, Lucia Sardo, Andrea Tidona, Marcello Perracchio, Tuccio Musumeci. E il cane Tomak (nella foto assieme ad Alessia Scarso). Voce narrante Leo Gullotta.

Il cane Italo era una sorta di mascotte che accompagnava i turisti per le vie di Scicli. Il film, fra l'altro, racconta anche aneddoti del cane che partecipava alle feste e andava tutte le domeniche a messa. E così, giorno dopo giorno, è rimasto nel cuore di tutti. La sua storia arriverà sul grande schermo, grazie ad un film sostenuto dalla Direzione Generale per il Cinema presso il Ministero per i Beni Culturali e prodotto dall'Arà.

 

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