Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha convocato la giunta per oggi alle 16. All’ordine del giorno della riunione c’è un solo punto, la modifica della delibera del 2 febbraio con cui era stata fissata la data delle elezioni amministrative per il 28 e 29 maggio.
Schifani ha quindi deciso di andare avanti sul piano che prevede di anticipare le elezioni di due settimane. Le nuove date, a meno di colpi di scena, sono infatti quelle del 14 e 15 maggio. Schifani allinea così la Sicilia al resto d’Italia.
Ma è una scelta che farà discutere perché finora Fratelli d’Italia si è detta contraria, visto che non è pronta a scegliere il candidato a Catania, fortino elettorale dei big di FdI siciliani. La Lega e la Dc si sono invece da tempo dette a favore dell’anticipo.
Intanto, a Ragusa il Movimento 5 Stelle è pronto a rompere il patto con il Pd, appena rinnovato dai segretari Anthony Barbagallo e Nuccio Di Paola dopo la clamorosa rottura alle Regionali. La grillina Stefania Campo, leader ragusana del Movimento, ha annunciato stamani l’intenzione di presentare un candidato autonomo, il consigliere comunale Sergio Firrincieli. Pd e Cinquestelle dovrebbero invece restare alleati a Catania e Siracusa, altre grandi città al voto in questa tornata elettorale.
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