Sono tutte a Santa Croce Camerina le quattro opere di edilizia scolastica della provincia di Ragusa, da realizzare in Sicilia entro il 2025 grazie ai fondi del Pnrr. Si tratta di progetti per l’adeguamento sismico della scuola dell’infanzia di via Fratelli Cervi, che ha ricevuto un finanziamento di 1 milione e 683mila euro; per la scuola primaria di via G. Di Vittorio (2 milioni 940 mila euro); per l’istituto comprensivo «Psaumide di Camarina» (2 milioni 754 mila euro) e per la scuola primaria Falcone-Borsellino (4 milioni 766 mila euro).
«Un’ottima notizia - commenta il sindaco Peppe Dimartino - che porterà nel nostro Comune risorse importanti per ristrutturare il patrimonio immobiliare scolastico della nostra città. È giusto sottolineare che la richiesta di finanziamento è stata avanzata dalla precedente Amministrazione comunale mentre, per quanto ci riguarda, da quando ci siamo insediati, insieme al lavoro ed alla professionalità degli uffici, ci siamo immediatamente adoperati per portare avanti tutti gli adempimenti che si rendevano necessari per la definizione dei progetti». Sono 44 le opere di edilizia scolastica selezionate da realizzare in Sicilia pari a oltre 91 milioni di euro.
La Regione Siciliana ha presentato al ministero dell’Istruzione l’elenco degli interventi coerenti con le finalità e gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e in linea con quanto richiesto dal «Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica». L’assessorato regionale dell’Istruzione ha fatto un monitoraggio fra i Comuni per raccogliere i progetti già cantierabili nell’ambito della Programmazione triennale regionale, che rientrano nelle tipologie ammesse dal ministero ovvero nuova costruzione o dismissione di edifici scolastici, opere di adeguamento o miglioramento sismico con vario indice di rischio, interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza. I progetti individuati dovranno garantire il rispetto del cronoprogramma, quindi i lavori dovranno essere aggiudicati entro il 15 settembre 2023, avviati entro il 30 novembre 2023 e dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2025. Infine, il collaudo finale dell’opera è previsto entro il 31 marzo 2026.
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