Il Comune di Vittoria stanzierà 40 mila euro per i primi interventi a favore delle famiglie di esecutati, cioè di persone che hanno visto la propria casa di proprietà venduta all’asta. Il sindaco Francesco Aiello ha portato questa proposta all’interno di una seduta straordinaria del consiglio comunale, convocata sul tema delle aste giudiziarie. Il fenomeno delle aste interessa in modo particolare la città di Vittoria e «nel prossimo mese - ha ricordato il sindaco - nella città sono previste più di 80 aste giudiziarie», sia di immobili aziendali, sia di case di abitazioni. Aiello ha anche auspicato che venga al più presto finanziato la legge , già approvata dall’Ars, con provvidenze a favore per permettere, tramite l’Iacp, interventi a favore delle vittime delle aste.
La norma già approvata dall’Ars prevede, un fondo di rotazione e il ritorno dei proprietari nella casa grazie al social cousing. Aiello ha anche auspicato interventi similari anche da parte dei sindaci degli altri comuni siciliani. La proposta del sindaco ha trovato consenso unanime all’interno dell’aula consiliare. «Siamo la città più esecutata d’Italia - ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia, Salvatore Sallemi, esponente dell’opposizione - nel 2000 iniziò la crisi agricola. Queste oggi sono le conseguenze di quella crisi. Ancora oggi i costi delle materie prime, del gas, dell’energia, aumentano e la guerra in Ucraina potrebbe aggravare la situazione». Nel corso della seduta sono interventuti anche, con le loro testimonianze, anche alcuni componenti dell’AssociazioneVittime delle aste e prezzo vile.
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