«Quarantacinque dipendenti a tempo indeterminato che rischiano di perdere il proprio lavoro, oltre a un centinaio di lavoratori stagionali, rappresentano un’emergenza sociale che non può lasciare indifferente un’amministrazione. Sarà nostro dovere, quindi, monitorare con attenzione la situazione».
È la rassicurazione che il sindaco, Peppe Cassì, ha ribadito nel corso dell'incontro tenutosi, ieri mattina, nell'aula consiliare di Palazzo dell'Aquila, ai dipendenti del «Donnafugata Resort» senza alcuna certezza per il futuro. Un incontro durato quasi un'ora, per poter spiegare al primo cittadino la vicenda. Una situazione kafkiana, perché a quanto confermano i lavoratori, «il 2018 era partito con il botto» in termini di presenze nella struttura ricettiva, «stracciando i fatturati degli anni precedenti».
L'articolo nell'edizione delle Sicilia orientale del Giornale di Sicilia