ISPICA. Tutto da rivedere. Per il circolo ispicese di Legambiente il progetto del ripascimento della costa di Santa Maria del Focallo deve prevedere un'opera «morbida», risolutiva ed ecosostenibile e non quella attualmente in atto con i pennelli, già realizzati con il primo stralcio di finanziamento pari a 3 milioni e 600 mila euro.
L'arrivo di altri 12 milioni e mezzo dovrebbe servire a realizzare il restante lavoro di ricostruzione dell'asse costiero dove il mare ha roso non solo la spiaggia ma anche la strada provinciale che costeggia la riviera ispicese fino a Punta Cirica. «Nel non condividere l’intervento sui pennelli a mare di Santa Maria del Focallo – afferma il gruppo di lavoro sull’erosione costiera di Legambiente iblea – sollecitiamo il sindaco a fare marcia indietro ed a prendere atto che la soluzione individuata per difendere la costa dall’erosione non è quella giusta».
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