RAGUSA. Il progetto di Giorgio Massari raccoglie consensi. Che sia lui, alla fine, a correre come sindaco o qualcun altro, frutto di una sintesi unitaria, al momento appare meno interessante del progetto che si sta cercando di mettere su per le amministrative della prossima primavera. Nel Pd, Peppe Calabrese, dopo aver attivamente contribuito alla rielezione all’Ars dell'ex sindaco forzista Nello Dipasquale, poi diventato renziano, sogna già la poltrona più alta di Palazzo dell'Aquila. Ha ottenuto il via libera alla candidatura e ora cerca alleati per raggiungere l'obiettivo.
Avviato un dialogo da parte di una delegazione, che dialogherà con gruppi politici, sia partiti sia movimenti, ma senza fare «sconti». «Poniamo una sola pregiudiziale e cioè che si tratti di realtà che abbiano un’estrazione di centrosinistra. Ragusa ha bisogno di essere rilanciata seguendo uno progetto politico che per noi non può che essere se non di centrosinistra». Un'operazione non facile, viste le lacerazioni interne al Pd culminate in una scissione al di là di quella registrata a livello nazionale.
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