RAGUSA. «Quello che abbiamo fatto è una rottura degli schemi: vogliamo uscire dalla politica tradizionale, anche quella che sembra più nuova, per inaugurare una nuova fase della politica soprattutto a Ragusa». Lo ha detto Giorgio Massari nella prima uscita pubblica da candidato sindaco di Ragusa con «Ragusa prossima». Tanta gente ha preso parte all'incontro che si è tenuto nell'auditorium della Camera di Commercio. Massari ha spiegato che la fase politica attuale è connotata da un dato: «Le comunità locali, Ragusa, la nostra nazione, hanno bisogno di un cambiamento di qualità; negli anni abbiamo assistito a tanti tipi di cambiamento, miti dei tecnocrati, della rottamazione, del nuovo, del rivoltare tutto come un calzino. Bene, dopo questo periodo i ragusani, gli Italiani, hanno capito che è necessario un cambiamento di qualità che risponda realmente ai bisogni di una città e del Paese». Una candidatura che arriva a un anno dalle prossime elezioni. Qual 'è il senso? «È un modo per favorire il confronto: c'è un progetto programma e chi deve fare che cosa. Quando ci confronteremo lo faremo sui programmi e su una candidatura: siamo pronti a sintesi più alte. Quello che stiamo facendo, ripeto, è un'offerta per rendere più chiaro alla città chi dice che cosa e cosa si vuole fare».