COMISO. Il mantenimento dell'autonomia della Camera di Commercio di Ragusa e, solo per obblighi di legge, l'eventuale accorpamento della stessa con altre realtà territoriali è stato il forte auspicio espresso all'unanimità al termine dell'incontro della Consulta dei presidenti dei Consigli comunali iblei riunitasi a Comiso nei giorni scorsi.
Alla riunione, che ha fatto seguito alla quella precedente tenutasi a Vittoria alla presenza del Presidente della Camera di Commercio di Ragusa Giuseppe Giannone, sono intervenuti Luigi Bellassai, Antonio Tringali, Antonio Zocco Pisana e Danilo Demaio rispettivamente presidenti dei Consigli comunali di Comiso, Ragusa, Pozzallo e Scicli, Daniela Pino vicepresidente del Consiglio comunale di Vittoria, Antonio Prelati (Confcommercio di Ragusa), Enzo Taverniti (Confindustria Ragusa), Giusi Migliorisi (Confindustria Ragusa), Giovanni Brancati (CNA Ragusa), Salvatore Guastella (Confcommercio Ragusa), Luigi Marchi (Confesercenti Ragusa), Massimo Giudice (Confesercenti Ragusa).
Si è altresì deciso, al fine di meglio comprendere quale modello di sviluppo intraprendere nell'esclusivo interesse del Territorio Ibleo e atteso che l'Ente Camerale può incidere in tal senso, come già fatto nel passato, di chiedere al presidente della CC.I.AA di Ragusa una convocazione, in tempi utili, del Consiglio Camerale alla presenza dei rappresentanti delle Associazioni di categoria e aperto ai sindaci e ai presidenti dei Consigli comunali dei comuni della provincia, da tenersi presso la sede della Camera di Commercio.
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