RAGUSA. Il suo gesto dell'ombrello in consiglio comunale contro il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto del M5s, nella seduta di fine anno che ha portato all'approvazione delle variazioni di bilancio, è diventato virale sui social. E dopo qualche giorno Manuela Nicita, ex grillina, ora appartenente al Movimento Civico 'Lab. 2', ha scritto una lettera aperta in cui chiede scusa alla città "sperando che i ragusani vogliano andare oltre a questa mia sciocca caduta di stile".
"Chi non è stato presente alla seduta Consiliare di fine anno - scrive l'ex grillina - nella quale, lo ricordo, è dovuta intervenire la polizia non solo per placare gli animi, ma anche per raccogliere la denuncia dei consiglieri di opposizione ai quali l'amministrazione Piccitto ha negato il diritto di conoscere gli atti su 20 milioni di variazioni di bilancio, non può comprendere quanto l'ambiente fosse carico di frizioni e non può sapere quante e quali provocazioni e angherie abbiamo dovuto subire".
"Dico questo, non per cercare giustificazioni - aggiunge Manuela Nicita - al mio gesto, quello dell'ombrello, decontestualizzato e fatto diventare virale così, senza che se ne capissero le ragioni né gli umori di un'intera aula, ma cerco solo di far comprendere ai cittadini l'esasperazione cui ogni giorno l'Amministrazione Piccitto spinge i membri dell'opposizione, con atteggiamenti arroganti e facendosi beffe di ogni forma di rispetto e della democrazia".
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