RAGUSA. Una seduta proficua quella della Commissione Risanamento Centri Storici che si è tenuta presso la sala riunioni del settore Centri Storici. Sono stati esitati favorevolmente i punti all’ordine del giorno, tra cui il progetto relativo ai lavori di riqualificazione ed arredo di villa Margherita, la rimodulazione avanzo fondi vincolati della legge 61/81, il progetto relativo all’abbattimento delle barriere architettoniche del Duomo di San Giorgio.
La Commissione Risanamento Centri Storici, inoltre, ha formalmente preso atto delle direttive già approvate in conferenza dei servizi fra il Comune e la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Ragusa riguardo le linee guida che disciplineranno l’occupazione di spazi ed aree pubbliche del centro storico per la realizzazione di dehors annessi ad attività commerciali di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, adibiti al ristoro all’aperto.
Con le linee guida vengono definiti colori, tipologie di materiale e dimensioni degli elementi di arredo dei dehors, gli ambiti urbani con l’individuazione di due aree del centro storico (quella che viene delimitata dalla legge 61/81 e quella riferita al perimetro del centro storico ampliato dal piano particolareggiato esecutivo), i criteri generali di collocazione e di realizzazione, gli elementi d’arredo da utilizzare (pedane, pannelli di delimitazione, tavoli, sedie, panche, apparecchi riscaldanti e refrigeranti, cestini, posaceneri, elementi di copertura, fioriere, vasi, essenze arboree) armonizzando gli elementi che compongono i manufatti con il contesto urbano circostante.
L’importante atto individua anche le zone inibite all’installazione delle strutture ai sensi dell’art. 52 del Codice dei Beni Culturali nelle aree di particolare pregio architettonico come Piazza Pola, Piazza G.B. Odierna, Piazza Duomo, Piazza Libertà, Piazza Cappuccini.
“Con questa presa d’atto da parte della Commissione Risanamento Centri Storici dotiamo il centro storico di un valido strumento indispensabile per l’installazione dei dehors – commenta l’assessore ai Centri Storici Massimo Iannucci – Le linee guida consentiranno infatti di dare maggiore ordine e coerenza alla materia, tutelare le aree dove non potranno essere realizzati e curare la qualità degli elementi di arredo che saranno utilizzati per la realizzazione delle strutture, nel rispetto della tessitura architettonica ed urbanistica, utilizzando materiali e colori omogenei ed armoniosi con il contesto circostante, specie in prossimità di monumenti ed edifici di particolare pregio storico ”.
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