POZZALLO. «Siamo da anni in emergenza, non ci siamo mai tirati indietro per accogliere i migranti, ma il Comune di Pozzallo è stato totalmente abbandonato dal Governo nazionale». Sono le parole di Luigi Ammatuna, sindaco di Pozzallo. "Nel luglio scorso - aggiunge Ammatuna - avevo lanciato l'ennesimo grido di allarme al premier Matteo Renzi ed al ministro dell'Interno Angelino Alfano affermando che avrebbero trovato chiuse le porte del Municipio. Ma hanno fatto orecchio da mercante". "Giovedì è stata la giornata più critica del 2016 con oltre mille migranti presenti nell'hot-spot che hanno reso impossibile qualsiasi attività, anche quella più elementare di pulire a terra. Giovedì sera quando sono partito per Roma c'erano 746 migranti tra cui 220 minori. Le Commissioni europee e nazionali ci dicono che dobbiamo garantire standard elevanti in materia igienico -sanitaria. Ma come si fa se le docce ed i bagni sono concepiti per 180 persone e gli ospiti sono oltre 700? Finora non abbiamo avuto un euro di ristoro - aggiunge Ammatuna - nonostante ci siano stati promessi a più riprese da ministri e rappresentanti delle Istituzioni». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE