RAGUSA. L'ex Provincia, oggi Libero Consorzio comunale, batte cassa. Perché vive una situazione di squilibrio finanziario che non permette all' ente di approvare il bilancio di previsione 2016. Perché risorse non arrivano e servono oltre 6 milioni di euro. A fronte di un prelievo forzoso di circa 12 milioni da parte dello Stato non ci sono le risorse promesse da parte della Regione e della politica. Ecco perchè il dirigente del Settore Finanziario, Lucia Locastro, ha comunicato al Commissario straordinario Dario Cartabellotta, alla Sezione Regione di Controllo della Corte dei Conti nonché al ministero dell' Interno le condizioni di squilibrio finanziario per il corrente anno dell' Ente. La segnalazione è stata effettuata perché, nell' ambito dell' attività istruttoria relativa alla formazione dello schema di bilancio di previsione per l' esercizio 2016, in atto la riduzione delle risorse disponibili ha raggiunto livelli tali da pregiudicare gli equilibri del bilancio 2016. Una situazione dettata soprattutto dal prelievo forzoso dello Stato che quest' anno ammonta a 12,5 mi lioni di euro con un incremento per il 2016 di 4.573.970,80. Pur in assenza di comunicazioni ufficiali da parte della Regione circa i trasferimenti regionali 2016 e tenendo conto che gli stessi siano della stessa entità dello scorso, ovvero di 2,7 milioni di euro, si rende necessario per «chiudere» il bilancio 2016 un ulteriore trasferimento di 3.490.432,83 euro. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE