RAGUSA. Si attende adesso l'ultimo grado di giudizio. Entro 40 giorni i giudici del Consiglio di giustizia amministrativa, a Palermo, dovranno esaminare il ricorso presentato dal Comune di Ragusa contro il piano sanitario aziendale redatto dall'Asp 7.
Il ricorso in appello all'indomani della sentenza del Tar che ha rigettato la domanda di sospensiva del Comune. Il Tar di Catania (sezione IV), con ordinanza numero 498 del 2016, ha rigettato la domanda di sospensione che il Comune di Ragusa aveva presentato avverso l' esecuzione dei provvedimenti relativi all'approvazione dell' atto aziendale dell'Asp 7.
L' organo giurisdizionale ha ritenuto, si legge nell' ordinanza, che "ad un primo esame, tipico della fase cautelare, non sembra precluso all'amministrazione regionale di modificare i propri atti di programmazione in adesione alla modulazione operata dalla competente Asp".
I giudici, dunque, danno ragione alla proposta di modifica del piano sanitario provinciale. Un piano che aveva sollevato le ire di tutte le forze politiche con l' ex presidente del consiglio comunale Giovanni Iacono che aveva chiesto il coinvolgimento della città nel corso di una seduta "aperta" del consiglio comunale proprio dinanzi all'ospedale Civile.
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