RAGUSA. All' indomani del ko in consiglio comunale del Movinento 5 stelle sulla questione della modifica dell' articolo 48 delle norme tecniche di attuazione del Piano regolatore le opposizioni sparano a zero. La questione, delicatissima, delle costruzioni in verde agricolo e delle trivellazioni (oggetto di quella modifica), sembra passare in secondo piano. E l' opposizione, con toni e accenni diversi, adesso mette amministrazione e consiglieri 5 stelle (quelli rimasti) davanti a un fatto innegabile: se vogliono governare non possono più far leva sulla «forza dei numeri», numeri che non hanno più. Ad andare giù duro è il movimento «Partecipiamo» di Gianni Iacono, fino a qualche mese fa alleato e presente in giunta. «Siamo fortemente preoccupati di ciò a cui stiamo assistendo. Una situazione pesante, purtroppo, frutto e conseguenza delle scelte unilaterali, irresponsabili e spregiudicate dei pentastellati che abbiamo avuto modo di stigma tizzare nei mesi scorsi. Scelte per le quali non abbiamo mai visto alcun segno di ravvedimento» si legge nella nota di «Partecipiamo». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI RAGUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE