POZZALLO. «Non possiamo considerare tutti gli immigrati che arrivano nella nostra terra dei terroristi. Noi dobbiamo seguire una linea e distinguere gli immigrati che vengono in Italia per pregare e quelli che vengono per sparare o per incitare alla violenza».
Lo ha affermato ieri il ministro dell' Interno, Angelino Alfano, intervenuto al teatro «Garibaldi» di Modica per presentare il suo ultimo libro dal titolo «Chi ha paura non è libero. La nostra guerra contro il terrore». Alfano si è soffermato sulla delicata questione degli immigrati presenti in provincia di Ragusa e, soprattutto, a Pozzallo dove insiste l'«hot spot».
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