RAGUSA. Il secondo circolo del Pd chiede le dimissioni di Mario D' Asta da capogruppo al consiglio comunale e, assieme al segretario dell' Unione comunale Gianni Battaglia, condanna la politica «inciucista» attuata al Comune e la «etero direzione» dell' Ente di Palazzo dell' Aquila.
L' assunto di partenza è che, di fatto, il Movimento 5 Stelle non ha più la maggioranza e che «in consiglio si formano strane aggregazioni - dice il segretario del secondo circolo, Mimmo Barone - su decisioni che vengono assunte senza dibattito e chiarimenti. E i 5 Stelle sono tenuti a galla dai consiglieri di Insieme e con il supporto di due dei tre consiglieri del Pd: queste decisioni coincidono con gli interessi legittimi di alcune categorie. E noi legittimamente temiamo che il consiglio comunale sia nelle mani di qualcuno che lo governa dall' esterno». E poi la stoccata: «D' Asta è inadatto e ne chiedo ufficialmente le dimissioni. Annacqua l' immagine del Pd con accordi strani ed espone ad evidenti figuracce il partito, cito solo quella della Bandiera blu». D' Asta aveva sottolineato la perdita del riconoscimento salvo poi scoprire che non era vero e che la Bandiera blu a Ragusa era stata assegnata.
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