RAGUSA. Il Movimento 5 Stelle di Vittoria ha presentato un esposto alla procura della Corte dei conti della Regione Lazio per danno erariale e responsabilità contabile nei confronti del premier Matteo Renzi per avere deciso due distinte date per il referendum e le amministrative rinunciando all'election day.
Il danno provocato dal doppio appuntamento elettorale si aggirerebbe intorno a 300 milioni di euro. "È questa la cifra – ha detto Carmelo Giurdanella, candidato a sindaco a Vittoria per il M5S e primo firmatario dell’esposto – che si sarebbe potuta risparmiare se il governo Renzi avesse accorpato il referendum sulle trivellazioni del 17 aprile al primo turno delle elezioni amministrative previste il 5 giugno".
Secondo il candidato sindaco 'grillino', la decisione del governo di fissare per domenica prossima il referendum sulle trivellazioni "prima che antidemocratica e scellerata è una truffa pagata coi soldi degli italiani".
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