VITTORIA. Pasqua: si ferma l’attività politica. È un week end privo di appuntamenti elettorali. L’unica novità, in casa Cinque Stelle. Venerdì è arrivata la notizia della «certificazione» del candidato sindaco Carmelo Giurdanella. La lista grillina, dunque, entra ufficialmente nell’«agone elettorale». Il nome di Giurdanella però, pur se ufficiosamente, era noto da tempo. Intanto, sempre in seno al movimento Cinque Stelle, arriva la conferma dell’espulsione di una ventina di esponenti che, venti giorni fa, avevano ricevuto una lettera di sospensione, accusati di aver preso parte ad una conferenza stampa per la presentazione di una lista con il logo del Movimento 5 Stelle.
«Siamo stati accusati di qualcosa che non esiste – spiega Ciro Torre, uno degli espulsi – non abbiamo mai presentato nessuna lista. Io ho risposto allo “staff di Grillo” spiegando che l’accusa era falsa. Lo stesso hanno fatto gli altri. Ho avuto la conferma che la mail è stata letta. Qualche giorno fa ci è arrivata una lettera di risposta, in cui si conferma l’espulsione, asserendo che “non era arrivata nessuna controdeduzione”. Assurdo e falso: quasi tutti i sospesi hanno risposto, lo staff non ne ha tenuto conto e sostiene di non aver ricevuto le nostre lettere». Torre, insieme ad alcuni espulsi, sosterrà il candidato sindaco Francesco Aiello. Sarà candidato nella Lista Spiga. Un altro gruppo di ex grillini hanno costituito la lista civica «Alternativa per Vittoria»: il candidato sindaco sarà Irene Nicosia.
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