RAGUSA. Dopo l'emendamento bocciato, ora si passa alla fase difensiva. Nello Dipasquale prova a spiegare la bontà del suo tentativo di far contenti tutti, eccetto Ragusa, con l'elargizione del trenta per cento delle royalties spettanti al capoluogo tra tutti i comuni della provincia.
E calcolatrice alla mano fa due conti, ovviamente su un totale che è quello dello scorso anno, circa 28 milioni. Quest'anno, però, la stima è di gran lunga inferiore per un motivi semplicissimo: il prezzo del petrolio è crollato. Ma ecco la proiezione che ha diffuso il deputato ragusano. «I cittadini dei comuni iblei dovranno ringraziare il Movimento 5 Stelle, Forza Italia e le altre forze d'opposizione, come qualche franco tiratore, se non riceveranno nemmeno un euro dalle royalties.
Se il mio emendamento fosse passato, su circa 28 milioni di euro ben 24 sarebbero rimasti a Ragusa mentre circa 4 milioni di euro sarebbero stati in quota parte distribuiti nei vari Comuni iblei non sedi di estrazione petrolifera» - scrive Dipasquale.
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