VITTORIA. «Le buone azioni si fanno, non si raccontano». Mariano Ferro, leader dei Forconi, stigmatizza l'azione strumentale dei deputati regionali del Movimento 5 Stelle che ieri hanno hanno annunciato di aver acquistato e donato alla famiglia Guarascio l'immobile per cui il muratore vittoriese si diede fuoco nel maggio del 2013. «L'acquisto e la donazione di casa Guarascio - aggiunge Ferro - vi fa onore, quello che vi fa sembrare due gocce d'acqua con i partiti del sistema è, tuttavia, la fretta di averlo voluto raccontare. Per accendere i riflettori sul disegno di legge-voto fermo al Senato sull'impignorabilità della prima casa ed approvato all'Ars il 22 Ottobre 2014, i Cinquestelle hanno bisogno di comprare casa Guarascio? È solo una mera operazione da campagna elettorale». «Tra l'altro l'acquisto della casa del muratore di Vittoria era stato dato per concluso anche dalla trasmissione di Michele Santoro Servizio Pubblico - prosegue - che aveva aperto un conto corrente per raccogliere fondi in favore della famiglia Guarascio per riacquistare l'immobile dal proprietario che lo aveva ottenuto partecipando all'asta giudiziaria».