COMISO. L' aeroporto di Comiso è una grande incognita. Attualmente la gestione produce, ogni anno, un deficit che si ripercuote e intacca il capitale sociale. Il punto di pareggio è previsto nel 2018, ma i segnali attuali non sono confortanti». I consiglieri di opposizione alzano il tiro sui problemi della vita amministrativa e cominciano proprio dall' aeroporto. Maria Rita Schembari, Dante Di Trapani, Alberto Belluardo, Roberto Cassibba, Giuseppe Alfano e Giorgio Assenza dicono la loro. Si parte dai costi di gestione dello scalo. «L'aeroporto- spiega il deputato regionale Giorgio Assenza, anch' egli consigliere comunale- produce ogni anno 3/4 milioni di euro di debiti: troppi. Il punto di equilibrio, prima previsto nel 2017, oggi è nel 2018. Il bilancio è in rosso e non vediamo segnali positivi. Recentemente, Ryanair ha tagliato tre voli settimanali per Roma: è una scelta scellerata, perché i voli per Roma sono sempre pieni. Dal 28 marzo, non si volerà più il martedì, giovedì e sabato. La compagnia irlandese porta dei passeggeri, ma taglia i voli con grande facilità. In più, gran parte dei ricavi sono destinati agli incentivi».