RAGUSA. «Sentito il Coordinamento nazionale ho provveduto ad azzerare i vertici di Forza Italia in Sicilia. In tempi brevi, d’intesa con lo stesso Coordinamento, si provvederà alla nomina dei nuovi commissari». Breve e concisa la dichiarazione del commissario di Forza Italia in Sicilia, onorevole Gianfranco Miccichè. In provincia di Ragusa la decisione di Miccichè azzera di fatto tre commissari di cui uno con la carica di portavoce. Quindi, per il momento, l’unico punto di riferimento è lo stesso Miccichè. Il senatore Vincenzo Gibiino, ex coordinatore azzurro in Sicilia, aveva nominato commissari in provincia il senatore Giovanni Mauro, l’onorevole Giorgio Assenza, e Giovanni Occhipinti che ricopriva anche la carica di vice presidente regionale di Forza Italia. Breve e conciso come Miccichè anche Giorgio Assenza: «Attendiamo adesso tempi migliori. Era consequenziale dopo la nomina dell’onorevole Miccichè a commissario siciliano. Era chiaro che dovevano ridiscutersi tutte le cariche». Anche Giovanni Occhipinti dal canto suo «auspica che in tempi brevi possa essere nominato il commissario provinciale per riaprire il dialogo con i cittadini». Soprattutto Forza Italia dovrà capire cosa fare in provincia di Ragusa: se tornare o no a fare politica. Dovrà anche capire se stringere un’alleanza forte con Fratelli D’Italia fin da subito e se deve essere partito guida dei moderati. Ancora è troppo presto. Forza Italia al momento ha radici ad Acate dove è presente con quattro consiglieri, a Ragusa con un gruppo di tre consiglieri, ed a Comiso dove ci sono quattro consiglieri ancora facenti parte del gruppo Pdl.