RAGUSA. La scelta non è casuale. Dinanzi all’Ospedale civile, in piazza caduti di Nassiriya, si svolgerà la prima delle iniziative di protesta. Con il Consiglio comunale di Ragusa convocato in seduta aperta, alla presenza delle forze politiche e sindacali, delle associazioni dei medici, in programma il prossimo 5 ottobre per chiedere la revisione del piano sanitario aziendale. Successivamente il documento, redatto dalla conferenza dei capigruppo con tutte le modifiche apportate, verrà trasmesso all’assessorato regionale alla Sanità e non ultimo il ricorso al Tar. Una battaglia condivisa da tutto il Consiglio comunale.
Per la prima volta le forze politiche di maggioranza, Movimento 5 stelle e Partecipiamo, trovano il pieno sostegno di tutte le opposizioni. «Ci sono scelte scellerate che non riusciamo bene a comprendere – spiega il presidente del Consiglio comunale, Giovanni Iacono - il direttore generale dell’Asp non ha agito da manager ma da uomo politico cercando di accontentare questo o quel deputato. L’aspetto ancora più grave sono le ingenti risorse pubbliche spese per il nuovo ospedale di Ragusa con una struttura, di fatto, depotenziata. A tutto questo noi diciamo basta e chiediamo di conoscere con esattezza dati e numeri relativi ai ricoveri e quanto incide sulla spesa sanitaria complessiva».
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