RAGUSA. Lotta all’evasione. Poco meno di 3 milioni e 300 mila euro di somme che il Comune di Ragusa dovrà incamerare da tributi non pagati. L’anagrafe immobiliare e tributaria consentirà all’ente un extragettito non preventivato. Una manovra finanziaria, relativa al bilancio di previsione, pari a 199 milioni di euro, di cui 49 milioni gli introiti relativi all’Imu, alla Tari e alla Tasi, 3 milioni e 400 mila euro il taglio preventivato dallo stato dal fondo di solidarietà nazionale e 28 milioni e 300 mila euro i proventi relativi alle royalts.
Tra i capitoli di spesa sono stati appostati in bilancio, 1 milione e 600 mila euro per la manutenzione della rete stradale, (un cospicuo finanziamento con le somme ritagliate dai proventi delle royalts), 50 euro in un capitolo ad hoc per la manutenzione straordinaria a Marina di Ragusa e 25 mila euro per la frazione rurale di San Giacomo Bellocozzo, 200 mila euro per le attività produttive, incluso il settore agricolo e zootecnico, 200 mila euro per il capitolo relativo agli spettacoli con una riduzione rispetto allo scorso anno di 20 mila euro. La Giunta, assente solo il vice sindaco Massimo Iannucci, ha voluto illustrare, in conferenza stampa, i punti salienti del bilancio di previsione approvato dalla Giunta e che sarà discusso, entro fine mese, dal consiglio comunale, per l’approvazione definitiva.
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