RAGUSA. Potrebbe nascere in provincia di Ragusa il modello politico nazionale o regionale sancito l’altro ieri - nel corso di un vertice palermitano - e cioè di un’alleanza tra Pd, Udc ed Ncd? Il primo banco di prova potrebbe essere l’elezione del presidente del Libero Consorzio Comunale prevista per il 29 novembre?
Il cantiere è già stato aperto tant’è che venerdì sera si sono incontrati per un primo dialogo e confronto il segretario dell’Udc, Pinuccio Lavima ed il segretario del Pd, Giovanni Denaro. Quest’ultimo aveva come «colonnelli» il presidente dell’assemblea provinciale Mario D’Asta e il responsabile dell’organizzazione Gaetano Gaglio. Un primo approccio nel quale si è deciso di avviare un monitoraggio tra i consiglieri ed i sindaci di riferimento dei due partiti ed anche delle numerose liste civiche. «Perché - dice Lavima - bisogna capire e comprendere che strada si vuole fare. Bisogna avere un programma da sottoporre ai consiglieri. Bisogna capire se Ncd vuole condividere questo percorso». Una strada nuova rispetto a quella che l’area Renzi aveva lanciato e cioè di un’indicazione a presidente del sindaco di Giarratana Lino Giaquinta. Insomma, anche in provincia di Ragusa potrebbe nascere questo laboratorio politico spendibile non solo per le elezioni del presidente del Libero Consorzio? «Certamente - dice Lavima - potrebbe essere il banco di prova per future elezioni anche nelle amministrazioni locali».
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