SCICLI. A Scicli occhi puntati sull'affissione di cento manifesti elettorali, fatti affiggere sui muri del centro storico, contro i commissari straordinari, accusati di avere raddoppiato le tasse e contro la senatrice Venerina Padua e l'onorevole Orazio Ragusa per «non essersi opposti allo scioglimento del Consiglio comunale». Nello stesso manifesto viene evidenziato che Padua e Ragusa continuano ad essere assenti rispetto al difficile momento che vive la città. «I commissari del Comune di Scicli - riporta il manifesto - hanno raddoppiato ai cittadini l'IRPEF, aumentandola dallo 0,4% allo 0,8%; aumentato l'IMU sulle seconde case, accrescendola fino all'8,1 %; aumentato la tari del 7,72%; aumentato le tasse di soggiorno. Hanno cioè aumentato di circa 200 euro in media le tasse a ogni famiglia di Scicli». L'affissione dei manifesti è stata preceduta, circa sei giorni fa, dalla distribuzione di volantini con lo stesso contenuto ma “anonimi”.
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