RAGUSA. Approda in aula uno dei "cavalli di battaglia" di Partecipiamo, pienamente "sposato" dalla maggioranza pentastellata sin dal momento dell'accordo che ha aperto a uno spazio in giunta per l'associazione che fa riferimento al presidente del consiglio comunale, Gianni Iacono. Si tratta della riperimetrazione del Parco degli Iblei. Giovedì pomeriggio l'aula discuterà la proposta presentata al consiglio nello scorso mese di mezzo. Un iter bloccato da anni.
Nel 2010 il consiglio comunale approvò una delibera con una perimetrazione assai “minimal”, appena 1.373 mq., lasciando fuori le aree più belle, ossia le cave. Una buona dose di allarmismi e cattiva informazione aveva seminato quasi il panico soprattutto tra agricoltori e titolari di aziende zootecniche. Ora la volontà di riproporre un tema assai importante, grazie al binomio salvaguardia del territorio e sviluppo, che al Nord del Paese ha portato enormi ricchezze, ma al sud difficilmente stenta a decollare. La delibera prevede un raddoppiamento dell'area inserita nel Parco. Grazie alla nuova estensione il parco extraurbano si unirà a quello urbano, che comprende Cava Santa Domenica, Cava Gonfalone e Parco Petrulli.
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