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Tasi a Modica, un consigliere attacca la giunta

Il consigliere di Sel: «L’amministrazione ha confermato quella dello scorso anno che è risultata tra le più alte dell’intera provincia. Colpa dei ritardi sul bilancio»

MODICA. Entro il 16 giugno i modicani dovranno versare l’acconto Tasi con le stesse aliquote dell’anno scorso, in quanto il Comune non ha ancora approvato quelle nuove per il 2015. Ad evidenziare la decisione dell’amministrazione comunale è il consigliere di Sel, Vito D’Antona.

«Dal sito del Comune si legge una breve nota – dice D’Antona – dove viene annunciato che per il secondo anno consecutivo non rimane altro da fare che cercare di pagare una odiosa tassa che colpisce tutti gli immobili, comprese le abitazioni principali, senza alcuna riduzione per le fasce deboli della popolazione. Si ripete così la scelta effettuata dal sindaco Ignazio Abbate, dall’amministrazione comunale e dalla sua maggioranza consiliare, quando nel 2014, hanno respinto per ben due volte la proposta dei consiglieri di minoranza, che, facendo leva su una facoltà concessa dalla legge, tendeva a non introdurre la Tasi nel nostro Comune».

 

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