ISPICA. Ci aveva creduto Giuseppe Di Giorgio, per tutti Peppino, 60 anni, alla sua corsa per il timone di Palazzo Bruno. Uno tra i primi ad ufficializzare la candidatura, mercoledì aveva anche presentato all' ufficio elettorale le due liste in suo sostegno, «Sinistra ispicese» e «Movimento Popolare Ispicese». Ma ieri mattina, a sorpresa, ha ufficialmente ritirato la candidatura e le due liste. Pare che la scelta sia scaturita da alcuni problemi procedurali e formali avuti mercoledì mattina nella presentazione delle liste. Ciò nonostante la candidatura e le liste erano state regolarmente protocollate all' esame della commissione elettorale la quale ieri mattina non si era ancora espressa in quanto non aveva esaminato tutti gli incartamenti riguardanti la candidatura Di Giorgio, peraltro protocollata per ultima. Nonostante tutto, però, Di Giorgio ieri mattina ha deciso di non continuare la sua campagna elettorale e di fermarsi. A Pasqua era stato l' unico candidato ad augurare con manifesti una buona Pasqua ai suoi concittadini desiderando per loro come più volte ha detto «una primavera ispicese, una resurrezione».