SCICLI. Senza peli sulla lingua. Sel commenta la situazione politico-amministrativa locale, alla luce del provvedimento di scioglimento di mercoledì. Il quadro che dipinge Sel è preoccupante. Per Sinistra Ecologia e Libertà la notizia dello scioglimento per mafia del consiglio comunale di Scicli non coglie la città impreparata.
«Non è stato certo — scrive Sel — il classico fulmine a ciel sereno. Da mesi, aspettando la decisione del ministro Alfano, questa possibilità era stata messa in conto da cittadini e forze politiche. Opposti gli atteggiamenti nell'opinione pubblica: chi lo viveva come una tragedia per la comunità, chi lo auspicava come occasione di pulizia profonda di quell'assetto amministrativo incancrenito. Un fatto solo è certo in questo momento, l'affare Scicli non è frutto dell'azione di quattro "delinquentelli", ma opera di un gruppo malavitoso organico alla mafia, questo ci dicono i magistrati, questo è stato appurato dagli ispettori ministeriali».
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