SCICLI. Tutela e valorizzazione del patrimonio edilizio di Scicli e delle borgate, recupero di alcune aree del quartiere Iungi e di contrada Zagarone, dove sorge la zona artigianale. Sono alcune richieste avanzate dai cittadini, nel corso del consiglio comunale, riunitosi l'altra sera in seduta aperta. In aula non c'era il commissario straordinario Ferdinando Trombadore a cui sarà fatta pervenire una sintesi dei lavori consiliari. Diversi operatori del settore turistico ed agricolo hanno chiesto al consiglio comunale che le prossime modifiche allo strumento urbanistico diano respiro al turismo ed all'agricoltura. «Col passare degli anni - afferma il consigliere Massimo Ciavorella - sono cambiate le esigenze del territorio in materia urbanistica. Per questo il consiglio comunale ha voluto dedicare una seduta aperta sull'importante strumento urbanistico.
I lavori hanno dato l'opportunità alla comunità sciclitana di portare la propria voce nelle istituzioni su un tema importante e non più rinviabile: quello delle politiche ambientali e di sviluppo del territorio. Occorre intervenire nelle zone agricole ma anche sulla fascia costiera, regolamentando meglio queste aree». Il segretario cittadino del Pd. Armando Cannata ha parlato della necessità di creare le giuste condizioni «affinchè i piccoli e medi investitori possano riqualificare il patrimonio edilizio già disponibile: professionisti e imprese edili non aspettano altro che una boccata di ossigeno dopo stagioni difficili in cui la politica non ha indicato precise vie da seguire». «Ora il consiglio comunale - ha commentato il consigliere Salvatore Carbone - il prossimo 5 febbraio sarà chiamato a dare le direttive sul Prg, anche alla luce di quanto raccolto nella seduta aperta». La civica assise domani sera, intanto, tenterà di surrogare il consigliere Rocco Verdirame con Concetta Padua.
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