POZZALLO. Il consiglio comunale di Pozzallo torna a riunirsi oggi per discutere del Bilancio preventivo 2014 e del Piano di riequilibrio in attesa che arrivi il parere del collegio dei revisori dei conti. E la civica assise si dovrà confrontare sulla difficile situazione economico-finanziaria in un panorama politico mutato. Nell'ultima seduta, a quasi un mese dall'accordo politico sancito, Pozzallo Giovane ha ufficializzato l'entrata nel Pd, con il passaggio dei consiglieri Giardina, Sudano e Minardo nel Partito democratico che ora ha come suo capogruppo Giorgio Giardina e in tutto conta 4 consiglieri (se si considera che il neo assessore Francesco Ammatuna ha conservato la carica consiliare).
Ma, con questa fusione, il Pd avrà di fatto due rappresentanti in giunta se si conta anche l'assessore Scarso, segretario del movimento Pozzallo Giovane, anche lui confluito nel partito. Il Pd, avversario politico alle passate amministrative, ha ora più assessori del Psi, con Gugliotta, alleato "storico" di Luigi Ammatuna. E oggi assessori e consiglieri che nell'ultima tornata elettorale se ne sono dette di tutti i colori, oggi siedono fianco a fianco. E lo sottolinea la stessa opposizione. «Ora gente che dai palchi ha parlato in un modo - ha detto il consigliere Ruffino - si ritrova seduta insieme in consiglio. Ciò altera il voto dei cittadini e comunque, come fa il sindaco Ammatuna a non avere in consiglio maggioranza, nonostante la manovra politica attuale? Si doti di una maggioranza che non ha, anche se c'è stato il ribaltone».
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