RAGUSA. Con quindici voti a favore e sette astensioni, il consiglio comunale ha dato il via libera al piano di spesa della legge su Ibla. Quattro milioni di euro per l'annualità 2014. Una maratona terminata alle quattro del mattino, con l'ormai solito iniziale braccio di ferro tra maggioranza e opposizione. Poi l'accordo. La minoranza aveva firmato buona parte dei sessantasei emendamenti presentati. Sono poi stati ritirati, con l'approvazione di una ventina tra emendamenti e subemendamenti condivisi da tutta l'aula. Trovato l'accordo, perché poi l'opposizione si è astenuta? «L'astensione - spiega il consigliere Maurizio Tumino - vuole essere uno stimolo all'amministrazione per fare chiarezza, un'attenta azione di ricerca dei residui non spesi nel corso degli anni. Si parla di circa 21milioni di euro. Questa astensione è una sorta di giudizio sospeso. Siamo pronti anche a votare favorevolmente quando ci verrà sottoposto il piano di utilizzo dei fondi residui insieme all'illustrazione della visione che l'amministrazione ha in tema di riqualificazione del centro storico». Un appostamento di 50mila euro che si aggiunge alle somme già a disposizione per la riqualificazione del teatro "La Concordia". Il sindaco, qualche giorno fa, aveva ribadito quanto più volte sostenuto: sì alla creazione di uno spazio a servizio delle attività culturali, ma senza il progetto faraonico fino a ora prospettato. Su questo punto, anche dopo l'approvazione dell'emendamento meramente simbolico, è difficile immaginare che non ci sarà un ulteriore acceso dibattito.
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