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Vittoria, polemiche sulla fiera e la frazione di Scoglitti

Invitato alle dimissioni, il presidente dell’Emaia, si difende: «Ho amministrato come un buon padre di famiglia. È pronto il piano di rilancio»

VITTORIA. Il presidente della Fiera Emaia Giovanni Denaro non intende dimettersi dal suo incarico e replica alle critiche sulla gestione dell'ente fieristico che in questi giorni sono arrivate dall'opposizione. «In questi anni - afferma - ho guidato l'azienda con lo spirito del buon padre di famiglia: mi sono mosso rilanciando l'azienda nel panorama fieristico dell'intero Meridione d'Italia con la promozione di eventi di successo: dalla multisettorialità della Campionaria Nazionale e della MedExpo, alle fiere specialistiche rappresentate dalla Kamò all'Agrem, alla MotorExpo». Il presidente è convinto che in questi anni difficili si è riusciti a mantenere alto il nome della Fiera Emaia. «Con rigore, con umiltà, con dedizione assoluta - prosegue - ho guidato l'unica fiera rimasta in attività in Sicilia». Denaro, infine, annuncia che è in fase di studio un piano di rilancio dell'Emaia per il 2015 che consenta all'ente di proseguire la sua esistenza anche con l'ingresso nel Cda della Camera di Commercio di Ragusa e della Regione Siciliana.

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