RAGUSA. Il Partito democratico cerca una soluzione per la crisi amministrativa. La verifica avviata dal sindaco Giuseppe Nicosia, una settimana fa, segna il passo. Tante le ipotesi sul tappeto: pare che il sindaco sia intenzionato a mantenere in carica solo alcuni assessori. Circolano i nomi di possibili sostituti: tra questi, quello di una giovane imprenditrice locale. Intanto, il Pd incassa il sostegno di «Territorio»: orfano di Giovanni Lombardo, che ha lasciato dopo la decisione di Dipasquale di aderire al Pd, il movimento ha ora un nuovo coordinatore cittadino: Eugenio Cassarino. Che ha aperto le porte ad una collaborazione con il Pd.
Cassarino, stretto collaboratore del leader Nello Dipasquale conferma: «Ci incontreremo nei prossimi giorni». Il segretario del Pd, Francesco Cannizzo, lo accoglie a braccia aperte. «Avvieremo la collaborazione - ha detto - su contenuti programmatici precisi: dal welfare all’ambiente, dal lavoro all’agricoltura, dallo sviluppo economico a quello turistico. Ci sarà un incontro». Dai gruppi di opposizione continua il fuoco di fila contro Nicosia: «La misura è colma, il sindaco si dimetta e dia fine a questa pantomima» afferma il segretario di Sel, Francesca Randazzo.
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