Piano rifiuti a Modica, «scintille» tra sindaco ed opposizione

MODICA. Ancora un lungo dibattito sulle convocazioni delle sedute del Consiglio comunale andate a vuoto e undici interrogazioni discusse. Questi gli argomenti della seduta consiliare di venerdì sera che si è aperta con un richiamo forte da parte del presidente del Consiglio Roberto Garaffa rivolto a tutti i componenti del civico consesso. Un richiamo per invitare i presenti ad un comportamento adeguato in aula derivato dalle discussioni che hanno infuocato l’ultima seduta consiliare.

Il dibattito si è poi incentrato sul progetto Aro (Ambito raccolta ottimale) della raccolta dei rifiuti solidi urbani, approvato lo scorso 5 novembre a Palermo, presentato dal primo cittadino: «Si tratta di un progetto innovativo e unico in Sicilia – ha commentato il sindaco Ignazio Abbate – individuato dalla Regione come modello e punto di riferimento per altri enti». Sull’argomento sono intervenuti alcuni consiglieri di opposizione. Carmelo Cerruto ha accusato il primo cittadino di comportamento poco rispettoso verso il civico consesso: «Non si capisce perché il progetto è stato presentato prima alla stampa e solo dopo in seduta consiliare». Quest’ultimo ha poi chiesto la costituzione di una commissione mista per approfondire il bando alla presenza dei progettisti. Mentre il consigliere Tato Cavallino ha sollecitato un incontro prima della presentazione ufficiale in Consiglio.
Il dibattito si è poi incentrato sulla destinazione d’uso del Tribunale, sulle sedi dell’Inps e sugli uffici di riscossione Sicilia. A porre gli interrogativi al sindaco è stato Cavallino. «Poiché non possiamo far nulla sul provvedimento di chiusura del tribunale – ha risposto Abbate - cercheremo di sfruttare tali locali e stiamo valutando l’ipotesi di trasferirvi la sede dell’Inps. Con la Serit abbiamo già trovato un accordo che prevede uno sportello aperto due volte la settimana in convivenza con l’ufficio dell’Urp».  Infine si è discusso sull’ampliamento della zona artigianale, sul piano di riequilibrio, sui cantieri di servizio, sull’abbattimento delle barriere architettoniche, sul rendiconto delle spese e sulla nomina del nuovo direttore del Consorzio degli operatori turistici.