Il sindaco di Vittoria dopo l'azzeramento della giunta: «Rilanciare l’azione amministrativa»
VITTORIA. «Nell'ultimo anno e mezzo del mandato, non si possono tirare i remi in barca. Bisogna accelerare, imprimere una marcia in più alla nostra azione amministrativa». È il leit motiv dettato dal sindaco, Giuseppe Nicosia, alla giunta riunita ieri mattina a Palazzo Iacono, dopo la notizia dell'azzeramento e della verifica amministrativa. Erano presenti tutti gli assessori (tranne Piero Gurrieri, fuori sede), gli esperti, i responsabili delle aziende partecipate del Comune. «Da sei mesi continuavo a ripetere che vedevo un'azione amministrativa stanca. Non voglio affrontare gli ultimi 18 mesi con il freno a mano tirato. Anzi, lo sprint finale è quello che lascerà il segno della nostra azione amministrativa. L'ultimo periodo della giunta non è come quello che precede la pensione: bisogna completare tutto ciò che è stato avviato». La riunione è stato un momento di verifica. Nicosia si è spinto oltre: «Ho revocato tutte le deleghe, ma gli assessori restano in carica: quindi rimane l'operatività della giunta. Ora chiedo al Pd, partito unico di riferimento della giunta, di darmi delle proposte per il rilancio dell'azione amministrativa. Ma chiedo alla nuova giunta lo spirito di D'Artagnan e dei moschettieri». Dai gruppi di opposizione, Giovanni Moscato rilancia: «Questo azzeramento serve a poco. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI RAGUSA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA