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Scicli, un Consiglio senza presidente e vice

L’assemblea è «bloccata» in attesa di effettuare le surroghe dei dimissionari e di scegliere le due nuove guide

SCICLI. Andamento lento in consiglio comunale a Scicli con l’assemblea che non trova le condizioni necessarie per deliberare. Dopo l'approvazione del bilancio previsionale, avvenuto lo scorso 29 settembre, la civica assise si è di nuovo impantanata sulla questione delle surroghe dato che lo scorso 30 settembre si sono dimessi quattro consiglieri in un solo colpo. Da mesi il consiglio comunale non riesce a superare la questione surroghe e ritornare alla normalità.
È un consiglio senza guida, dal momento che è rimasto senza presidente e senza vice presidente. Al momento a guidare l’assemblea è Claudio Caruso, il secondo più votato alle ultime amministrative dopo Bramanti, eletto presidente e dimessosi alla fine dello scorso mese. In aula anche l'altra sera si è parlato di surroghe, anche perché procedere alla surroga di quattro consiglieri non è facile. Soprattutto quando il clima in aula è pesante con maggioranza e opposizione ai ferri corti. Le uniche surroghe sono state nella Lista Liberi e Concreti dove Salvatore Carbone (già sindaco e consigliere comunale) è subentrato al posto del dimissionario Maurizio Miceli e nel Pd dove Franco Vanasia ha sostituito Enzo Giannone.
Tutto fermo in seno all'Udc dopo l'intervento della segreteria provinciale che ha detto a chiare lettere che il partito in questa legislatura non entrerà più in consiglio comunale. I lavori sono stati rinviati alla prossima settimana. Si andrà in aula martedì sera alle 19. In quella seduta si tenterà di verificare chi della graduatoria degli eletti nell'Udc accetterà l'incarico.

Resta tutto aperto per il discorso del residente e del vice presidente. Anche qui non sarà facile giungere in tempi rapidi a coprire i due posti vacanti. Tra gli scranni la confusione politica è sempre più palpabile. Sarà interessante capire cosa farà la segreteria del Pd rispetto all'entrata in scena di Franco Vanasia in nome e per conto del partito. Il segretario Armando Cannata, che ha staccato la spina a questa amministrazione, inviterà Vanasia a non sostenere le scelte del Sindaco e dei cosiddetti consiglieri responsabili.

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