SCICLI. A Scicli ogni cosa resterà al suo posto. Ieri il Tar del Lazio si è espresso in merito al ricorso presentato da 13 dei 20 consiglieri comunali contro lo scioglimento del Consiglio comunale.
Il Tribunale amministrativo ha dichiarato legittimo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del comune di Scicli, deciso il 29 aprile 2015 dal Consiglio dei Ministri e rigettato il ricorso presentato. Le motivazioni saranno depositate in un secondo momento. Il Tribunale amministrativo ha condannato i tredici consiglieri ricorrenti, difesi dagli avvocati Gaetano Armao e Bartolo Iacono, a pagare le spese legali per tremila euro. A presentare ricorso anche 4 ex assessori della giunta tecnica dell'ex sindaco Franco Susino.
«Questo pronunciamento è claudicante - hanno detto i legali Armao e Iacono - e mi riservo, se le parti interessate lo riterranno opportuno, di ricorrere in appello». C'era molto attesa negli ambienti politici locali per questo pronunciamento. Anche i cittadini aspettavano con particolare interesse la decisione del Tar.
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