RAGUSA. Un modello da «esportare» nonostante la grave crisi che attanaglia il comparto zootecnico. Un processo di caseificazione di nicchia che si apre ai mercati dello Yemen. Le tecniche di produzione del formaggio e - in una seconda fase - i prodotti di nicchia iniziando dal «ragusano», alle provole, ai prodotti di eccellenza che potrebbero trovare spazio commerciale nei paesi mediorientali. Una delegazione del distretto produttivo siciliano lattiero caseario, guidato dal presidente Enzo Cavallo, ha incontrato, insieme ai rappresentanti di altri distretti dell’agroalimentare, il ministro dell’Agricoltura della Repubblica dello Yemen, Farid Ahmed Mujawar, accompagnato da Khalid Abdulrahman Al-Akwa, ambasciatore yemenita in Italia e dal segretario Mahmoud Al-Ashwal addetto commerciale all’ambasciata. Un incontro proficuo che potrà avere risvolti di natura commerciale.
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Lo Yemen «studia» i caseifici ragusani Per i produttori si aprono nuovi mercati
Il presidente del distretto produttivo siciliano lattiero Enzo Cavallo: «Particolare attenzione è stata posta al nostro sistema organizzativo, possono aprirsi forme di collaborazione commerciale»
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