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Carota novella di Ispica Igp, incremento di vendite del 14 per cento nel 2024

La raccolta della carota novella di Ispica Igp
La raccolta della carota novella di Ispica Igp

Si è concluso oggi (21 marzo) l’Educational Tour organizzato dal Consorzio della Carota Novella di Ispica Igp (Indicazione geografica protetta), finalizzato alla valorizzazione di un ortaggio ricco di vitamine, minerali e beta-carotene. Un simbolo dell’ortofrutta italiana molto apprezzato anche per le sue caratteristiche uniche, come la precocità di maturazione, il colore arancio molto intenso, il profumo particolare e deciso, l’aroma erbaceo e la croccantezza.

La coltivazione e promozione di questo ortaggio è portata avanti dal Consorzio di tutela Igp Carota Novella di Ispica, nato nel 2010, costituito da piccole e medie imprese. Riunisce 18 produttori delle zone comprese nell’area del Sud-Est siciliano, tra le province di Ragusa e Siracusa, che vantano favorevoli condizioni caratterizzate dalle temperature medie invernali elevate e da una buona quantità di luce. A differenza degli altri areali di produzione, che coltivano questo ortaggio con ciclo primaverile-estivo-autunnale, la Carota Novella di Ispica Igp viene coltivata con ciclo colturale autunno-vernino-primaverile.

Dal 2011 ad oggi, la carota novella di Ispica Igp ha avuto continui incrementi di mercato e nel 2024 ha registrato una crescita pari al 14% con 40 mila quintali di prodotto certificato Igp. Attualmente la superficie coltivata è di circa 1.500 ettari, per una produzione complessiva che supera le 75 mila tonnellate di cui il 10% certificata Igp. «Quest’anno - afferma Massimo Pavan, presidente del Consorzio di tutela Igp - il nostro obiettivo è raggiungere quota 60.000 quintali di prodotto certificato e il 30 per cento di quello commercializzato con il marchio Igp. Vogliamo fare conoscere il prodotto e le sue caratteristiche uniche, attraverso progetti mirati e attività di promozione nei vari canali di distribuzione, per poi arrivare all’utente finale, un consumatore consapevole, particolarmente attento ai prodotti di qualità. L’esigenza principale – continua l’imprenditore veneto che venticinque anni fa si è trasferito in Sicilia - è informare il consumatore sui caratteri distintivi rispetto ad altre carote, valorizzando il prodotto Igp con le sue peculiarità organolettiche. Nel nostro Paese - conclude Pavan - il cliente si è fidelizzato a un prodotto di qualità e vede l’Igp proprio come sinonimo di pregio e valore».

La promozione viene effettuata attraverso il progetto «La carota novella d’Ispica Igp in Ho.Re.Ca.», finanziato dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf). Nell’ambito delle attività di promozione, Pavan ha presentato il progetto e le attività del Consorzio a Palazzo Bruno di Belmonte, sede dell’amministrazione comunale di Ispica, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Innocenzo Leontini. Al fine di raggiungere al meglio e con delle sessioni dedicate più tecniche gli operatori del settore del canale Ho.Re.Ca. nel territorio di produzione della carota, così che gli stessi possano essere i primi ambasciatori del prodotto nei confronti dei consumatori, sono stati programmati 4 seminari che si svolgeranno a Catania (15 aprile), Ragusa (13 maggio), Palermo (16 maggio) ed Enna (20 maggio).

 

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