Ragusa

Venerdì 22 Novembre 2024

Banca agricola popolare di Ragusa, sportelli Atm accessibili a ciechi e ipovedenti

Da sinistra: Saverio Continella, direttore generale della Bapr; Giovanni Arestia, storico esponente dell’Uic; Arturo Schininà presidente della Bapr

La Banca agricola popolare di Ragusa ha aggiornato il software dei propri sportelli automatici, che adesso sono perfettamente funzionali anche per chi soffre di deficit visivo. Negli Atm della banca è infatti possibile operare grazie ad una guida vocale che – in uno ai tasti con i caratteri braille – permette ai ciechi di essere del tutto autonomi, come anche per gli ipovedenti, che possono utilizzare i video-ingranditori dei caratteri proposti dal monitor dello sportello automatico. Funzioni tecnologiche che rendono, di fatto, assolutamente autonomo il cliente con difficoltà visive. Un servizio che la sezione di Ragusa dell’Unione italiana ciechi ha apprezzato, al punto da voler ringraziare la Banca con un video che ha fatto circolare nella stampa e nei social. «Si tratta di un grande passo per l’autonomia delle persone con disabilità visiva – spiega Salvatore Albani, il presidente della sezione iblea dell’Uici – perché è finalmente data la possibilità di assoluta autonomia. E per noi si tratta di un grandissimo passo avanti, perché finora l’unico modo d’operare era quello di farsi accompagnare. Quello che potrebbe sembrare un passaggio banale – conclude Albani – per noi diventa un fatto molto importante, per poter prelevare e poter anche operare con l’home banking». La dichiarazione di Arturo Schininà, presidente della Banca agricola popolare di Ragusa: «Avevamo fatto una promessa agli amici dell’Uici, e l’abbiamo mantenuta. Per noi è certamente motivo di soddisfazione, anche perché per quanto ci riguarda non si tratta di un caso isolato. Quando si è in grado di rendere al meglio la propria attività, quando la clientela e in genere il territorio mostrano gratitudine per il servizio reso, quando dimostriamo di essere banca del territorio nei fatti, non come fosse un ormai stantio refrain, allora ci rendiamo conto di aver fatto il nostro dovere, a vantaggio della Sicilia. E siccome vogliamo condividere questi sentimenti, abbiamo invitato una delegazione della sezione di Ragusa dell’Unione italiana ciechi per un simpatico scambio degli auguri natalizi, approfittando della riunione del Consiglio di amministrazione della banca dello scorso dicembre».

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